Buen Camino! È il modo di salutarsi che hanno i pellegrini lungo il cammino. Non si sa mai che leggendo questa specie di diario di bordo vi venga voglia di provare a farlo. In tal caso avete imparato qualcosa.
Ogni volta che ho viaggiato non ho mai scritto niente quindi tutti i ricordi li porto in testa, però ogni tanto qualcosa si dimentica quindi ho pensato che siccome sono sull’aereo, con tutti quelli vicino a me che dormono, questa è la volta buona di “registrare” il mio viaggio. È bene dire dove sto andando quindi. Cammino di Santiago, passando per la costa del nord della Spagna. È diverso dal cammino francese, che è quello più famoso, ma ho scelto di farlo perchè quello francese di questo periodo è pieno di gente. Ho programmato di farlo da solo ma 10 giorni prima di partire incontro casualmente quel pazzo scatenato di Andrea che decide di venire con me. Ok Andrea, benvenuto a bordo!
Ah, il cammino lo faremo in bici. 850 km, forse qualcosa di più. Quindi per arrivare l’8 agosto sono circa 85 km al giorno, che non sarebbero neanche tantissimi. Il problema è che i continui saliscendi con pendenze esagerate, i percorsi fuoristrada e il carico che portiamo ci faranno sembrare questi 85 km come se fossero il doppio ad ogni tappa.
In realtà, il cammino avrei voluto farlo a piedi, ma non avendo molto tempo… E, sinceramente, guardando i pellegrini che sono con me sull’aereo e che faranno il cammino a piedi, con quei grossi zaini, scarpe pesanti e sacco a pelo, che già sanno di dover camminare ogni giorno per oltre un mese, devo dire che hanno già tutta la mi ammirazione. Quindi, Buen Camino a loro e Buen Camino a noi!! 😀
Tutte le mie cose per il cammino: